La Via del Sale
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Le saline e i Mulini di Marsala

Mulini a vento, montagne di cristalli bianchi, specchi d'acqua marina, un canalone artificiale, il vento e il silenzio. Mozia e le Egadi come sfondo. Tutto questo è la Via del Sale. E' una strada "virtuale" che congiunge Marsala a Trapani costeggiando il mare e la Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone, un percorso naturalistico suggestivo e spettacolare di circa 21 chilometri che evoca antichi tempi e antichi lavori.

Furono i Fenici che per primi si accorsero delle particolari condizioni favorevoli (temperature elevate, alto grado di salinità dell'acqua, clima ventoso che agevola l'evaporazione) e impiantarono delle vasche per raccogliere il sale. La produzione del sale marino è giunta fino a noi.

Dopo un periodo di relativo abbandono, le saline di Marsala sono state ristrutturate e rimesse a nuovo, la raccolta del sale è ricominciata e alcuni dei più bei Mulini a Vento sono ritornati a sfruttare la forza eolica per pompare l'acqua del mare nelle vasche e per lavorare il sale grezzo.

Saline Ettore e InfersaIl più importante stabilimento di produzione del sale, "Saline Ettore e Infersa", offre ai visitatori un interessante museo, posto all'interno di un bellissimo mulino. Qui è anche possibile osservare tutto il procedimento di raffinazione del sale che passa attraverso le grosse e potenti macine del mulino. Lo stabilimento si è prodigato in un notevole e fruttuoso sforzo di recupero delle tecniche tradizionali e di valorizzazione di tutto l'ambiente delle saline marsalesi.

Abbiamo percorso la Via del Sale in un pomeriggio ventoso e piuttosto fresco. Il nostro viaggio inizia dal lungomare di Marsala e prosegue su una strada che costeggia la laguna dello Stagnone, direzione Trapani. Il canale artificiale, dove un tempo grossi barconi, collegati da potenti cime, trasportavano il Sale raccolto, ci separa dalla ampie vasche. All'interno di alcune di esse, l'acqua del mare ha assunto un colore rosato è già evaporata e già fa capolino il prezioso prodotto alimentare. Ci fermiamo ad osservare le grosse montagnole bianche poste lungo gli argini del canale: è davvero impressionante: sembra neve, ma sono cristalli di sale che brillano intensamente quando colpiti dai raggi del sole. Qui il sale viene messo ad asciugare dopo essere stato prelevato dalle vasche, poi le montagnole vengono coperte da tegole per proteggerne il contenuto dalle piogge invernali.

Proseguiamo verso lo stabilimento delle "Saline Ettore e Infersa", costeggiamo il canale immerso in ampiI cristalli di sale canneti. Ci addentriamo sempre di più all'interno della Laguna, l'Isola di Mozia fa da sfondo e ogni tanto uno stormo di aironi si alza in volo, rendendo ancora più suggestivo il paesaggio. Ci fermiamo all'imbarcadero da cui partono le imbarcazioni per Mozia (vedi pagina Mozia), scattiamo alcune fotografie. E' tardo pomeriggio, le saline si tingono di un tenue azzurro e di un rosa pallido. Le nuvole che corrono in cielo si rifletto sulle vasche. Andiamo oltre, ripromettendoci di ritornare per immortalare un tramonto che si preannuncia spettacolare.

Raggiungiamo lo stabilimento Ettore e Infersa e ci fermiamo ad osservare lo splendido mulino che ospita il museo. Gli ultimi raccoglitori stanno terminando il lavoro, raccolgono il sale emerso dalle vasche, lo portano ad una macchina che lo trasporta e lo versa direttamente sulla cima di una nuova montagnola.

Volgiamo lo sguardo in direzione della città di Marsala e il colpo d'occhio è fantastico: una fila interminabile di montagnole di sale sfila lungo la costa a perdita d'occhio. Le saline cambiano ancora i loro colori mentre il sole si abbassa sul mare, le sagome delle Isole Egadi risaltano sullo sfondo, più vicino a noi le pinete di Mozia sono ombre di un verde cupo. E' bellissimo...

E' il momento di trovare un appostamento e di attendere il tramonto. Ritorniamo all'imbarcadero Mozia e cominciamo a riprendere [Video 1,3 Mb]. Il sole si abbassa sull'orizzonte ed esplodono le sfumature di rosso e di arancio. Il sale si tinge di viola, Favignana e Levanzo completano l'intero quadro.

Ale reporter sulla Via del SaleRimaniamo fino a quando il sole non scompare nel mare, scattiamo tantissime fotografie per immortalare questo paesaggio incredibile, poi, dato che il calore del sole ormai sta scemando e che soffia un vento piuttosto gelido, recuperiamo la nostra auto e ci dirigiamo verso casa.

La Via del Sale è sicuramente un altro dei magnifici percorsi naturalistici della Sicilia Occidentale, assolutamente da non perdere, che consigliamo a tutti i viaggiatori. Per coloro che, come noi, giungono dal mare, trovato un ormeggio al porto turistico di Marsala, raggiungere le Saline è facilissimo. E' possibile affittare una bicicletta (mezzo perfetto per gustare appieno il panorama mozzafiato e i profumi inebrianti dell'aria) e percorrere il lungo mare in direzione Trapani. Quindi, seguire le indicazioni e... i cumuli di sale !

Visita la nostra galleria fotografica.


Per maggiori informazioni sulle Saline e La Via del Sale:
    consultate
    http://www.viaggimondo.com/main1_2.html
    http://sicilyweb.com/stagnone/
    http://www.emmeti.it/Welcome/Sicilia/Sale/index.it.html

    Saline Ettore Infersa
    http://www.cilastour.com/company.html

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