25 Aprile 2003 - Rotta verso Aregai

Lasciamo Cannes (e Tom Cruise) in una mattinata grigia e freddina. La totale assenza di vento ci costringe a procedere a motore, il sole è coperto da un lieve strato di nuvole e noi indossiamo le cerate.

Attraversiamo tutto il golfo de "La Napoule" e costeggiamo le bellissime isole Lerins, St. Honorat e St. Marguerite. La prima ospita un imponente monastero, proprietà dei monaci circestensi; la seconda è sede del famoso Fort Royal.

Le isole Lerins

Lerins: St Marguerite a sx, St. Honorat a sx	Saint Marguerite	Saint Honorat
Il monastero di St. Honorat	Ancora un particolare del monastero

Non abbiamo tempo di visitare queste isole da vicino, la perturbazione incombe su di noi e il tempo non ci invoglia molto, ma passiamo sufficientemente vicino alle coste per notare la bellezza dei fondali e delle stesse due isole. Un'altra meta da segnare per le nostre crociere future.

Il vento continua a farsi desiderare, Y2K procede verso est lasciandosi indietro l'arcipelago delle Lerins. Ogni tanto il sole fa capolino dalla coltre di nubi e quando questo accade, i suoi caldissimi raggi ci invitano a togliere le cerate. Praticamente andiamo avanti dalle due alle tre ore togliendo e rimettendo gli indumenti pesanti.

Verso mezzogiorno, Dario propone un "leggero" aperitivo: naturalmente tutta la ciurma accetta volentieri. Manu è ancora persa nei suoi pensieri, ovviamente rivolti a Tom Cruise, ma non appena il tavolino in pozzetto è apparecchiato e pronto con ogni ben di Dio, Tom viene accantonato... momentaneamente.

Vita "difficile" a bordo di Y2K... Leggero aperitivo e attività frenetiche

Max e Dario si preparano per l'aperitivo	Il piccolo spuntino	Si dia inizio al rito delle Evaporazioni
Era piena... prima dell'aperitivo	A bordo si beve...	si mangia...
si dorme...	si dorme...	si poltrisce

L'aperitivo si trasforma in pranzo (che strano...), baguette, formaggio Roquefort, salamini piccanti, (robetta leggera...), speck, salame, prosciutto, altro formaggino francese "La Vache qui rit", prosecco. Spazzoliamo tutto mentre Y2K prosegue tranquilla, guidata dal pilota automatico.

Durante l'aperitivo-pranzo, il sole compare con maggiore frequenza e fa di nuovo caldo.

La nostra lenza è sempre in acqua, sempre tragicamente ignorata da tutte le forme di vita marine che popolano queste zone di mare.

Oziamo in pozzetto, solamente l'avvistamento della esile e allungata pinna di un grosso Pesce Luna ci scuote dal nostro torpore. L'esemplare è piuttosto grosso e nuota in superficie dondolandosi pigramente. Y2K passa vicinissima, tutti e quattro corriamo a prua per ammirarlo e nella foga dimentichiamo fotocamere e videocamere digitali... una spinata tremenda !

Il nostro viaggio prosegue senza avvenimenti di rilievo, nel tardo pomeriggio avvistiamo la torre di controllo di Marina degli Aregai. Solo in questo momento, realizziamo che la nostra vacanza è terminata.

Recuperata la lenza, naturalmente inviolata, ci prepariamo per la manovra di rientro. Non appena imbocchiamo l'ingresso, avvistiamo Futura, la nostra gemella. Anche lei si sta dirigendo verso il suo ormeggio. Attendiamo che il nostro amico Marco termini di effettuare la manovra, quindi ci muoviamo anche noi. Manu riprende tutte le fasi del nostro arrivo, dall'entrata in porto, all'ormeggio in banchina (il video è qui, per le sue dimensioni, consigliamo di scaricarlo sul proprio PC). In pochi minuti siamo fermi, al nostro posto M17.

Paola e Marco ci danno il bentornato calorosamente, ci chiedono informazioni sulla nostra mini-crociera, sul tempo, visto che tutti e quattro sfoggiamo un'abbronzatura caraibica, sui luoghi visitati.

Sistemiamo la barca, rigoverniamo le cuccette e siamo pronti... per un prosecco in pozzetto prima della cena al ristorante "La cusina" dove Max ha già provveduto, praticamente ancora con le cime di ormeggio in mano, a riservare un tavolo.

Mangiamo in allegria, rivivendo la nostra crociera e accompagnando il nostro pasto, rigorosamente a base di pesce, con un buon vino. Terminata la cena, ce torniamo a bordo dove gustiamo l'ultimo bicchiere di limoncello in pozzetto, prima di crollare esausti nelle nostre rispettive cuccette.

Per l'indomani è prevista pioggia, l'ultimo attimo di lucidità della giornata lo dedichiamo a programmare una visita alla città di Sanremo.