Trascorriamo una notte relativamente tranquilla considerate le condizioni meteo e cominciamo ad aprire gli occhi intorno alle 10 del mattino: nulla di nuovo sotto il sole. Come previsto, il nord-ovest continua a soffiare senza sosta attestandosi sul Forza 6 / Forza 7.
Dopo colazione, decidiamo di recarci in paese per portare a termine alcune commissioni: la decisione di salpare la mattina dopo all'alba è ormai irrevocabile e dobbiamo restituire lo scooter preso a noleggio.
Saltiamo sul motorino e ci avviamo verso il paese. Poco prima di raggiungere la nostra destinazione, ci fermiamo presso una panetteria vicina alla base Americana. L'avevamo adocchiata qualche giorno prima, attirati dai "profumini" provenienti dal locale. Qui acquistiamo alcuni pezzi di pizza piuttosto invitanti, li mangeremo per pranzo una volta tornati a bordo.
Recuperata la pizza, restituiamo il nostro fidato scooter, ancora di salvezza durante le grigie giornate depressionarie, e, gambe in spalla, ci mettiamo in cammino verso il marina.
Ritorniamo su Y2K, la scarpinata e l'arietta frizzante ci mettono fame, in pochi minuti prepariamo il tavolino in pozzetto e ci "spariamo" la pizza.
Consultiamo le carte di Meteo France, siamo sollevati nel constatare che per il momento il previsto "cedimento" del vento sulle Bocche di Bonifacio è confermato. Inoltre, le previsioni per la costa Est della Corsica sono molto buone: venti variabili da Forza 1 a Forza 3 e regime di brezza... un miraggio ! L'ultima parola spetta ad Achille, da lui attendiamo la conferma ufficiale, ma Y2K e Stellina sono ormai ferme sui propri passi: lasceremo l'arcipelago in fretta e furia questa notte, costi quel che costi.
Il pomeriggio trascorre pigramente senza alcun avvenimento di rilievo, i due equipaggi sono un pò tesi per l'imminente partenza e per la "sentenza" finale di Achille.
Ceniamo ognuno a bordo delle proprie imbarcazioni, quindi arriva il momento della verità: telefoniamo ad Achille, pendiamo dalle sue labbra. Nervosamente rimaniamo in trepidante attesa del verdetto e veniamo ricompensati. Achille conferma: Bonifacio "cede" !!! Si passa da Forza 6 a Forza 4 dalle quattro del mattino, leggera intensificazione fino a Forza 5 nelle prime ore dell'alba. DOBBIAMO PARTIRE.
Chiamiamo Michele e lo aggiorniamo con le ultime novità. Subito facciamo scattare l'operazione "Fuga da Bonifacio" e ci accordiamo nei minimi dettagli per l'indomani. Sveglia alle 4 e immediatamente via verso la libertà. Decidiamo di navigare seguendo una rotta che ci permetta di rimanere ridossati dal mare e dal vento di Bonifacio quanto più a lungo possibile. Quindi attraversare le Bocche dritti filati verso il lembo di terra corso più vicino.
Il piano è deciso, ce ne andiamo tutti in cuccetta per dormire qualche ora prima della partenza... il vento continua a soffiare impetuoso, noi preghiamo affinchè la continua instabilità meteorologica non ci tiri qualche altro brutto scherzo.
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