Le
potenti raffiche di vento che aggrediscono rabbiose Y2K ci danno il buongiorno.
La luce del mattino è livida, il cielo è nuvoloso e vien giù una stentata
pioggerellina autunnale che dura in tutto una decina di minuti... giusto il
tempo per sporcare Y2K.
Ci prepariamo la colazione e mentre mangiamo il cielo comincia ad aprirsi e fa capolino un timidissimo sole. Soffia sempre un ventaccio tremendo.
Ci aspetta un'altra giornata di lavoretti a bordo e relax: trascorriamo la mattina ronfando un pò, iniziando a leggere un libro, sostituendo la bandiera di cortesia e passando interminabili minuti a fissare estasiati il glorioso barbecue nuovo di zecca. Ci vediamo ancora una volta protagonisti indiscussi di superbe magnate a base del nostro pescato o di carne fresca acquistata al momento in qualche pittoresco paesino.
Nel pomeriggio facciamo una passeggiata e ci mangiamo un gelato... anche se poi non fa così caldo.
Intanto il vento comincia ad attenuarsi un pò, il cielo si è pulito completamente. Si tratta sicuramente di un buon segno per noi che scalpitiamo dalla voglia di mollare gli ormeggi e di iniziare seriamente la nostra crociera. Tutti i nostri vicini di banchina sono come noi in trepidante attesa di lasciare il porto e seguire ciascuno la propria rotta. Ad ogni nostro incontro, sono di norma scongiuri vari, fantasiosi rituali anti-jella-delle-perturbazioni e amuleti da ogni parte d'Italia.
Abbiamo quasi paura quando effettuiamo la telefonata di rito ad Achille: questa volta però le sue parole ci tolgono un peso dallo stomaco. Il tempo si è rimesso al bello, possiamo partire ! Per festeggiare l'avvenimento e l'imminente crociera decidiamo di recarci da Leandro e di darci prima alle cozze, quindi alle rostelle.
Torniamo ad Aregai e tentiamo di smaltire la cena passeggiando lungo le banchine del porto. La notizia del bel tempo si è diffusa e tutti sono impegnati negli ultimi preparativi prima di mollare gli ormeggi... c'è chi parte la notte stessa, c'è chi parte domattina all'alba. Noi già immaginiamo l'affollamento delle prossime ore all'imboccatura del porto.
Saliamo a bordo di Y2K, scambiamo due parole con i nostri amici Anna ed Alessandro di "Tonale C." - anche loro in attesa di partire - e ce ne andiamo a dormire felici e beati.
L'indomani mattina sveglia alle 4, finalmente si naviga !
Per dovere di cronaca facciamo presente di aver già stracciato il primo record dell'estate 2005: tempo di permanenza nel porto di origine, causa maltempo, = giorni 4.
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