Alle 9:30 siamo già svegli e ci prepariamo un caffè veloce.

Iniziamo subito i "grandi" lavori. Trasportiamo la pesante zattera a bordo e la fissiamo al suo posto, gonfiamo il tender e lo posizioniamo a prua, installiamo, più orgogliosi che mai, il nuovo "gadget" dell'estate 2005: il barbecue marino da pulpito ! Per motivi di sicurezza, non abbiamo scelto il modello a carbonella, ma quello a gas.

Pregustandosi deliziosi e profumati manicaretti a base di pesce fresco da gustare in una splendida rada, Max monta trionfante il supporto del nuovo marchingegno al pulpito di poppa, a destra di Y2K, quindi invita tutti gli amici di banchina a rimirare il suo nuovo gioiello.

Durante i preparativi, Ale si accorge che lo sprayhood - la cappottina - è ormai ridotto ai minimi termini e presenta per l'ennesima volta un'ampissima zona completamente scucita. Qualche settimana prima della partenza per le vacanze, il tentativo di ordinare un nuovo dodger presso la NV Equipment è purtroppo fallito lasciandoci con l'amaro in bocca: il modello montato sul nostro 411 non è a magazzino - in realtà ce nè uno, ma è rosso... - e la NV non può più accettare nuove ordinazioni fino al 28 di Agosto. La colpa è stata anche un pò nostra perchè dovevamo pensarci prima... comunque la si voglia mettere, anche per quest'anno ce lo dobbiamo ricucire noi e a mano.

Ale passa tutto il pomeriggio a prua, cappottina sulle ginocchia, massacrandosi le dita con ago e filo da velaio e, di quando in quando, tirando giù qualche Santo dal Paradiso.

A lavoro ultimato e una volta rimontato il nostro sprayhood ritorna come nuovo (bhè quasi... diciamo che la fantasia aiuta). Questa è la sua ultima stagione a bordo di Y2K.

Max si reca presso il distributore di carburante per riempire la tanichetta per il fuoribordo del nostro tender e la tanica da 20 litri come scorta di emergenza.

Intanto fuori il tempo peggiora...

Ci prepariamo un aperitivo e telefoniamo ad Achille che ci comunica notizie scoraggianti: la perturbazione prevista è in rapido avvicinamento e la nostra traversata dovrà attendere. Tentiamo di consolarci preparandoci una buona cenetta a bordo e conversando di navigazioni oceaniche con il Tattico.