Sono le ore 12:30, si conclude il nostro anno lavorativo... siamo stanchissimi, ma felici.

Scappiamo letteralmente dai nostri uffici, niente più cellulare e posta elettronica per un mese ! Il tempo di una corsa veloce in macchina verso casa per lasciare i nostri computer, quindi di nuovo in auto per fare un salto al supermercato ed acquistare i cibi freschi a completamento della nostra cambusa.

Ritorniamo a casa, prendiamo le ultime cose, facciamo il giro per assicurarci di non aver dimenticato nulla, quindi è il momento di recuperare il nostro Tattico. Willy entra nel suo trasportino senza troppe proteste, le sue occhiate indignate non sono poi così convinte, probabilmente anche lui ha voglia di partire.

Finalmente lasciamo Milano, sono circa le 14:00, il viaggio verso Marina degli Aregai è tranquillo e non c'è traffico.

Raggiungiamo il nostro porto verso le 16:30, scarichiamo in fretta bagagli e cambusa, stipiamo il frigorifero, facciamo "acclimatare" il Tattico, quindi siamo di nuovo in auto diretti a Sanremo. Qui dobbiamo pagare per il servizio di revisione della nostra zattera - che fra l'altro ci è stata recapitata direttamente in banchina - ed acquistare le ultimissime cose.   

Mentre saldiamo il nostro debito presso il negozio di revisioni, pensiamo che grazie alla nuova legislatura in termini di zattere, quest'ultima revisione appena effettuata rimarrà valida per 3 anni: un pensiero in meno !

Torniamo ad Aregai ed iniziamo a "preparare" Y2K per l'imminente navigazione. Durante i preparativi, ascoltiamo le previsioni meteo del nostro buon mitico Achille: anche quest'anno e senza alcun indugio abbiamo rinnovato l'abbonamento al suo servizio personalizzato. Achille, purtroppo, non ci dà buone nuove: tanto per gradire, iniziamo subito con un cambiamento nell'evoluzione di una depressione presente sul Golfo di Saint Tropez che - prevista in spostamento rapido sull'arco alpino - interesserà invece il Golfo di Genova, il Mar di Corsica ed il Mar di Sardegna (ottimo... la nostra rotta...) portando con sè mare agitato e vento di Maestrale sui 35 nodi fissi.

Achille non ci consiglia di mollare gli ormeggi Domenica: o si parte subito immediatamente la notte stessa, oppure è preferibile attendere che la depressione passi e partire il Lunedì successivo quando l'Anticiclone delle Azzorre ritornerà a posizionarsi saldamente.

Siamo un pò contrariati, non ce la sentiamo di partire subito ed affrontare una navigazione notturna in queste condizioni, siamo troppo stanchi. Seppure contro voglia, decidiamo di aspettare Lunedì. Nel frattempo facciamo il giro dei pontili per salutare tutti i nostri amici velisti e non: quello che vediamo - quasi tutte le barche sono ancora in banchina nonostante sia la seconda settimana di Agosto - e quello che ci raccontano - "siamo fermi da 5 giorni, un tempaccio da cani !" - ci mette vagamente a disagio.

E non abbiamo ancora iniziato...

La sera ceniamo velocemente all'Acquamarina, poi ritorniamo a bordo per una rapida consultazione con il Tattico che però è così profondamente immerso nello studio delle coste Tunisine da non degnarci minimamente di attenzione. Ci fiondiamo a letto stanchi morti. Domani è giornata di grandi lavori.