Il NW soffia ancora forte, ce ne stiamo rintanati in porto a poltrire.

Durante la mattinata ne approfittiamo per fare la spesa e ritornarcene subito a bordo. A parte il marina, carino, pulito ed efficiente, il piccolo paese non offre poi molto. E' piuttosto polveroso e sporchino... eppure ci vorrebbe proprio così poco...

Effettuiamo la nostra telefonata quotidiana ad Achille che ci consiglia di non mollare gli ormeggi: il mare delle Egadi è agitato e da quelle parti il Nord-Ovest è ancora attestato su un bel Forza 6.

Altra notte in banchina... tiriamo le somme: 3 giorni fermi a Nettuno, 2 giorni fermi a Palermo a causa di 2 brutte perturbazioni e non abbiamo ancora fatto i conti con la terza in arrivo, quella da Sud.

Siamo costretti a cambiare programma. Lo Stretto di Messina per ora ce lo dimentichiamo, ci beccheremmo il Forza 8 da Sud. Il Golfo di Castellammare lo dobbiamo saltare, il mare molto mosso e il vento, entrambi da Nord-Ovest, entrano liberamente nel Golfo e non esiste alcun riparo.

Punteremo dritti sulle Isole Egadi con la speranza che la sventolata dall'Africa si esaurisca in fretta e ci consenta di fare boa a Pantelleria e a Lampedusa.

Ci annoiamo per il resto della giornata, cerchiamo un diversivo dedicandoci alle letture.

La sera ceniamo da Santoro con un bel piatto di spaghetti alle vongole, quindi ce ne andiamo in cuccetta sognando cieli azzurri, brezze fresche costanti e mare piatto.