Sveglia alle 5, ma ci alziamo alle 6 per pigrizia.

Grotte di PalinuroIssiamo l'ancora e cominciamo ad allontanarci lentamente dall'incantevole baia che ci ha offerto due indimenticabili giorni in rada. Siamo un pò dispiaciuti, si stava davvero bene. Prima di metterci in rotta per Vibo Valentia, costeggiamo le scogliere di Palinuro e ci soffermiamo ad osservare ogni singola grotta.

Il tempo è bellissimo, ma non c'è un alito di vento e dobbiamo procedere a motore. Ci beviamo un bel caffè caldo per colazione in compagnia del Tattico il quale, prediligendo le prime ore del mattino e la notte per le sue escursioni in pozzetto, si raggomitola su un cuscino e sbircia fuori con la testolina. L'aria è ancora piuttosto fresca e Willy è completamente a suo agio.

Max fila in acqua la lenza e il Rapala-Terminator, ma sia la navigazione, sia la pesca assumono toni monotoni: tutto tace, nulla abbocca, zero vento, niente di nuovo sotto il sole... C'è una piatta incredibile con un pò di foschia, non si incontrano facilmente condizioni simili. Più il sole si alza, più il caldo aumenta.

Verso il tardo pomeriggio, avvertiamo un refolo con spaventose e rare raffiche a 10 nodi da poppa piena: Y2K non si muoverebbe neppure con ilTattico mattiniero Gennaker e trainata da un aliscafo. Controvoglia, proseguiamo miseramente a motore.

Alle 20:30, finalmente, dopo ore ed ore di motore nelle orecchie, ormeggiamo presso il marina del Pontile Carmelo. Nonostante gli anni che passano e i tempi che cambiano, l'accoglienza da Carmelo rimane sempre la stessa ! Anzi ! La cura e l'attenzione rivolte al cliente sono impeccabili: un gentilissimo ormeggiatore munito di gommone ci accompagna e ci guida fino al posto a noi assegnato. Un secondo ormeggiatore ci aspetta in banchina e ci aiuta sia con le cime di poppa che con la trappa. Infine, una volta fermi e sistemati, la cordialissima e simpaticissima figlia del purtroppo compianto Carmelo viene ad accoglierci personalmente, ci saluta, ci chiede della nostra navigazione - "Tutto a posto ? Avete bisogno di qualcosa ?" - e ci dice che avrebbe dato disposizioni per farci servire qualcosa di fresco direttamente in barca. "Sarete stanchi e ormai è ora di aperitivo !".

Non passano 10 minuti, una gentile ragazza si presenta in banchina portando su un vassoio salatini e due flute di spumantino bello fresco e allegro. Mito puro !

Dopo aver sbevazzato e mangiucchiato, ci prepariamo per farci una pizza a terra, presso un ristorante pizzeria di Vibo Marina. Prima, Calma piatta... tender al seguito.però, passiamo in direzione e saldiamo il nostro transito: Y2K Paga € 35. Stiamo per uscire, quando l'addetto, ci guarda con un piglio complice e ci dice: "Sapete ? Abbiamo un'ospite famosa qui da Carmelo... Megan Gale, quella dei telefoni ! E su quel motoscafo laggiù" - e ci indica una grossa imbarcazione ormeggiata poco distante. Ci fingiamo incuriositi e ci incamminiamo verso la pizzeria.

Fa ancora un caldo pazzesco...

Siamo stanchi, la pizza ci mette una vita ad arrivare al nostro tavolo e non è neppure buona... abbiamo ancora in bocca il saporino della Margherita gustata da "Sergio's". Forse è questo il motivo principale del nostro malcontento.

Terminiamo la cena velocemente e altrettanto velocemente ce ne torniamo a bordo. Willy ci aspetta spalmato sul paiolato davanti alla cucina: ha caldo e ci lancia uno sguardo di disperazione. Cerchiamo di creare un pò di corrente d'aria, ma è una pia illusione. Ci fiondiamo in cuccetta rinunciando al consueto "digestivo" in pozzetto. Siamo davvero secchi.

Ci addormentiamo in un mare di sudore.

Vieni a trovarci sul nuovo BLOG: http://y2ks.blogspot.com