22 Agosto 2001

Lasciamo il porto di Terracina alle 9.30 dopo aver fatto il pieno di gasolio.

Cominciamo la navigazione con randa e motore e dirigiamo verso Livorno.

Nel primo pomeriggio, il canale 16 del VHF annuncia l'arrivo di un forte temporale con relative raffiche di vento nella zona di mare che stiamo attraversando. Non abbiamo intenzione di beccarci un'altra sfuriata e tracciamo una nuova rotta per raggiungere il nuovissimo Porto di Roma.

Trascorriamo tutto il pomeriggio a scrutare il cielo, dalla costa cominciano ad apparire le prime nuvole cariche di pioggia ed in breve tempo il fronte si allarga e oscura il sole. Acceleriamo per scappare dal temporale e nel frattempo brindiamo alle 2000 miglia di Y2K.

Ormai sembra che non ci sia nulla da fare e che siamo lì per prenderci una bella lavata, ammainiamo la randa e mettiamo le cerate. Cominciano a cadere le prime gocce di pioggia.

Alle 18.00 avvistiamo il Porto di Roma, chiamiamo sul VHF e chiediamo un posto al transito. Non ci sono problemi. Il temporale tarda a scatenarsi, tuttavia è chiaro che verso poppa, dove abbiamo lasciato Terracina, sta diluviando. Ci telefona il papà di Max un pò preoccupato perchè lì il temporale è fortissimo, la pioggia riduce fortemente la visibilità e le raffiche di vento sono piuttosto violente. Noi per ora siamo tranquilli.

Entriamo nel porto alle 18.30, troviamo il nuovo marina uno fra i più belli e funzionali visitati fino ad adesso: forse l'imboccatura è un pò strettina e potrebbe creare problemi in caso di cattivo tempo e di mare formato, ma per il resto tutto è impeccabile. Eccellente il servizio offerto dagli ormeggiatori che assistono gli ospiti sia dal gommone porgendoti la catenaria, sia dalla banchina aiutandoti con le cime di poppa. Alessandra ha il compito di fissare la cima di prua, la afferra dalle mani dell'ormeggiatore, tira per cazzare bene la barca e sulla prua di Y2K si rovescia una quantità di... cozze ! I mitili sono abbarbicati alla cima della catenaria in grappoli, sono piccoli e taglienti, meno male che Ale indossa i guanti!

In pochi minuti siamo ormeggiati, laviamo completamente Y2K e rimuoviamo le cozze cadute in coperta.

Il temporale passa poco lontano, sul Porto di Roma non cade una goccia, nè soffia un filo di vento...

Una notte al transito, Lit. 90.000.

Spaghetti all'amatriciana preparati da Max, limoncello in pozzetto in compagnia del Tattico, che pare molto più interessato alle decine di gabbiani appollaiati sul molo che allo studio dei venti, e tutti a nanna.

L'indomani mattina faremo rotta su Livorno.