12 Agosto 2001
Sveglia alle 7:45, il distributore di carburante apre alle 8 e noi non possiamo impedire l'accesso alle altre imbarcazioni. Siamo piuttosto intorpiditi, aspettiamo l'arrivo del benzinaio e, oltre ad approfittarne per fare il pieno di gasolio, gli chiediamo se è disponibile un posto barca nei pontili del marina. Gentilissimo, il benzinaio si prodiga alla ricerca del responsabile del marina e dopo qualche minuto ritorna con una buona notizia: il posto c'e', se guardiamo dall'altra parte rispetto al pontile dei carburanti possiamo vedere l'ormeggiatore già pronto per aiutarci con le cime e catenaria ! Ringraziamo e nel giro di pochissimo ci ritroviamo ormeggiati al pontile. Siamo stati fortunati, la profondità del mare in questo punto è appena sufficiente per permetterci di galleggiare ;-)
Telefoniamo immediatamente ai nostri amici, non ci interessa se è presto, vogliamo assicurarci che tutto sia a posto, ci risponde Michele: la burrasca è arrivata anche da loro e hanno trascorso una notte insonne a Lipari. Ha piovuto, le raffiche, fino a 30kn, facevano brandeggiare Lulù da una parte all'altra, l'ancora continuava a dare strattoni, ma ha tenuto meravigliosamente. A parte la notte in bianco, tutti stanno bene e noi tiriamo un sospiro di sollievo.
Lasciamo la barca, andiamo a "spararci" una colazione con i fiocchi in un piccolo bar-chiosco all'ingresso del porticciolo e diamo un'occhiata al mare... è gonfio e grigio, le onde sono enormi, pensiamo a cosa dovevano assomigliare la sera precedente e ci guardiamo intimoriti. Ritorniamo a bordo e ci dedichiamo a sistemare l'interno di Y2K, ancora semi-devastato dalla burrasca della notte appena trascorsa.
Il tempo è brutto, nuvoloso e molto ventoso, non abbiamo nessuna intenzione di partire, tanto siamo stanchi morti e dobbiamo continuare a riassettare la barca. Decidiamo di fermarci e vedere come và l'indomani. Facciamo le pratiche per il posto (Lit. 100.000 per una notte).
Il meteo non prevede pioggia per cui ci dedichiamo alla pulizia esterna di Y2K, una bella sciacquata con acqua dolce e detergente è quello che ci vuole. Verso mezzogiorno, siamo impegnati a lavare il pozzetto quando sentiamo una voce dal pontile che ci chiama e dice: ' Ma voi non siete mica quelli di Aregai ? Sì, ricordo il nome della vostra barca, Y2K'. Il famoso detto "il mondo è piccolo" non è mai stato così vero ! A parlare è Salvatore, l'armatore di un Beneteau Oceanis 40cc di nome "My Fair Lady", il cui porto di appartenenza è proprio Marina degli Aregai ! Quante volte abbiamo passeggiato davanti alla sua barca e adesso ci ritroviamo in un piccolo marina vicino a Palermo ! Saluti di rito, Salvatore ci invita su My Fair Lady dove conosciamo anche sua moglie, Marzia. Trascorriamo più di un'ora a raccontarci le nostre crociere e le nostre avventure e a discutere delle rispettive imbarcazioni. Dopo li lasciamo perchè la stanchezza ha raggiunto un livello estremo. Dobbiamo dormire.
Mangiucchiamo qualcosa e ci godiamo un pisolo colossale in compagnia del Tattico.
Il resto della giornata trascorre nell'ozio più totale con pizzata in paese alla sera. Il bollettino serale dà vento da NW forza 4, moto ondoso in diminuzione e nuvolosità variabile. Vedremo l'indomani mattina, se tutto viene confermato partiremo.
