13 Agosto 2001
Ci svegliamo con molta calma e facciamo colazione in pozzetto. Il bollettino della mattina conferma le condizioni della sera precedente e le previsioni per le successive 12 ore indicano l'arrivo di un'alta pressione. Possiamo partire.
Molliamo gli ormeggi verso le 11 e tracciamo una nuova rotta. Visto che visiteremo le Egadi, arcipelago vicinissimo alla città di Marsala, decidiamo di fare una sorpresa ai genitori di Alessandra, in vacanza proprio a Marsala. Telefoniamo ai genitori di Ale e diamo loro la notizia. Chiediamo loro il favore di avvisare anche il porto turistico di Marsala, in modo da riuscire a riservare un posto per tempo. Impostata la rotta, tiriamo su le vele e procediamo spediti con un vento da N 10Kn. C'e' ancora una residua onda gonfia, piuttosto fastidiosa, che ci fa rollare troppo.
Durante
il nostro avvicinamento al golfo di Palermo, ci accorgiamo di una strana
"cosa" che galleggia in superficie: avvicinandoci, notiamo che si
tratta di uno splendido esemplare di tartaruga marina! La nostra amica si
accorge del nostro arrivo, alza la testolina fuori dall'acqua, ci osserva e
finalmente, con un paio di colpi di zampe, si immerge e si allontana tranquilla.
Siamo emozionati, non abbiamo mai visto una tartaruga così grossa da vicino!
Cerchiamo di riprenderla con la videocamera e riusciamo a fare qualcosa. La ripresa non è di ottima qualità, non siamo pronti e la barca si agita, le immagini sono un pò mosse, ma le fotografie che siamo in grado di catturare dal video, ci ripagano.
Proseguiamo
la nostra navigazione e oltrepassiamo il golfo di Palermo. Verso le 16 siamo di
fronte all'Isola delle Femmine e improvvisamente il vento comincia a cedere: NW
6kn. Con l'onda gonfia e lunga andare a vela è un calvario. Cerchiamo di
resistere e il vento scherza con noi: cala ancora, poi riprende, poi sparisce e
poi riprende ancora... mamma mia! Decidiamo di chiudere il genoa e di proseguire
con randa e motore.
Mentre la barca prosegue la sua navigazione con il pilota automatico, Max legge in pozzetto, Ale, spaparanzata, prende il sole sulla tuga e il Tattico studia i venti predominanti del golfo di Palermo in cuccetta... la navigazione prosegue tranquilla.
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Oltrepassiamo Isola delle Femmine ed il vento, per nostra fortuna, rinforza: NW 10Kn. Di nuovo apriamo il genoa e gonfiamo la randa, spegniamo il motore così Y2K prosegue al traverso con una media di 6 nodi. Il moto ondoso diminuisce ancora, così come il beccheggio e il rollio della barca. L'andatura si fa sempre più confortevole.
Incrociamo un HR, chiamiamo sul VHF e, dopo i saluti di rito, ci informiamo sulla sua provenienza: Favignana. Ottimo, chiediamo informazioni sulla situazione meteo dalla zona delle Egadi. Dall'HR ci viene detto che il vento soffia a circa 20 Kn e il mare è piatto, insomma, condizioni ideali. Ringraziamo il gentile armatore dell'HR, ci auguriamo buon vento a vicenda e proseguiamo il nostro viaggio.
La
nostra lenza è sempre in acqua e impietosamente vuota. Ci domandiamo se, per
caso, siamo noi che sbagliamo qualcosa nell'armare l'esca...
Il cielo e il mare della Sicilia ci regalano un altro splendido tramonto vicino Capo San Vito. I colori di questo mare e di questo cielo sono meravigliosi, non credo che ci stancheremo mai di tornare in queste zone d'Italia [video (512 Kb)].
Doppiamo Capo San Vito e ci
dirigiamo verso Trapani, sono le 8 di sera. Ceniamo in pozzetto mentre il pilota
automatico conduce Y2K. Il
vento sta diminuendo ancora e fra poco dobbiamo accendere il motore.
Raggiungiamo Trapani verso le 22.00, non riusciamo a credere ai nostri occhi! La quantità di luci in questo tratto di mare è impressionante a tal punto che non riusciamo ad interpretarle! Cartina e GPS alla mano, fatichiamo a distinguere le luci del porto, le luci di secche e isolette. Passiamo fra le isolette di Maraone e di Formica, stiamo entrando nel Parco Marino delle Egadi. Ci sono boe luminose gialle che delimitano il parco, altre boe luminose intermittenti segnalano scogli e secche. Proprio vicino a Trapani ci prende un colpo: dal porto sta uscendo un siluro... un altro aliscafo. Ne distinguiamo soltanto le luci di navigazione.
A destra Trapani, davanti a noi, in mezzo a quel luccicare, distinguiamo le luci del paese di Favignana e il faro del suo porto, alla nostra sinistra le luci di Levanzo. Lontano si intravede anche Marettimo. La serata è molto limpida.
Cerchiamo un ormeggio nel porto di Trapani, chiamiamo la Capitaneria di Porto sul VHF, ma ci viene risposto che non ci sono posti liberi. OK, ormai è fatta, proseguiamo verso Marsala.
Il vento si stabilizza intorno ai 10Kn NW, riusciamo a proseguire a vela per un bel pò. Evitiamo tutta una serie di pescherecci impegnati nel controllare le loro reti.
Giungiamo in vista del porto di Marsala alle 3 del mattino: chiamiamo sul VHF la Capitaneria di Porto di Marsala e ci risponde... Trapani! La stessa persona di prima! Ci informa che l'ufficio di Marsala pur essendo operativo, da una certa ora della notte in poi, non risponde più al VHF. Le chiamate vengono redirette su Trapani. Ci informa, inoltre, che si preoccuperà personalmente di contattare Marsala e di farci richiamare subito sul nostro telefono cellulare. Lasciamo il numero e il nominativo della nostra barca e rimaniamo in attesa. Non passano 3 minuti che riceviamo la chiamata dalla Capitaneria di Porto di Marsala: l'operatore ci conferma la possibilità di ormeggiarci al molo Colombo, destinato al transito da diporto e mercantile. Questo molo ospita anche la lanterna bianca.
Un sentito grazie alle Capitanerie di Porto di Trapani e di Marsala per la loro disponibilità e cortesia!
Alle ore 3:45, Y2K si ormeggia all'inglese alle enormi bitte del molo Colombo nel porto di Marsala: davanti a noi, un'immensa nave mercantile sta stivando un carico di legname. Siamo stanchi, ma contenti. L'indomani ci sposteremo presso il marina privato di Marsala. Vogliamo fermarci qualche giorno.
Tutti a nanna... dopo qualche secondo ci rendiamo conto che dobbiamo mettere le zanzariere agli oblò.
Il nostro percorso totale è di 868 miglia.
Vieni a trovarci sul nuovo BLOG: http://y2ks.blogspot.com