2-3 Agosto 2001
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Arriviamo a Capo Palinuro la mattina del 2 Agosto molto presto, la baia è quasi deserta e possiamo dare fondo proprio in mezzo ad essa in una posizione strategica. Lo spettacolo è mozzafiato, eravamo già stati a Palinuro in precedenza e ci siamo innamorati del posto. Stiamo qualche minuto in pozzetto contemplando il paesaggio e l'acqua limpida, quindi ci ficchiamo tutti in cuccetta per riposare dopo la notte di navigazione.

Y2K ha percorso 456,3 mg dall'inizio del nostro viaggio, le sue miglia totali sono 1247,3.

Ci svegliamo verso le 10 e decidiamo di rimanere un paio di giorni sul posto. Ci diamo subito da fare per gonfiare il tender, metterlo in acqua ed utilizzare (finalmente!) il nuovissimo fuoribordo Suzuki acquistato a Riva di Traiano. Immediatamente partono i giri di perlustrazione per tutta la baia, sbarchiamo su una piccolRada a Capo Palinuroa spiaggetta e ci divertiamo a fare bagni di mare e a prendere il sole. Il piccolo motore si comporta benissimo ! Siamo soddisfatti del nostro acquisto.

Nel giro di qualche ora, la tranquilla baia viene letteralmente invasa da imbarcazioni di turisti e di bagnanti: siamo circondati da barche di tutti i tipi e di tutti i modelli. Siamo un pò invidiati a causa della nostra posizione a centro baia e accanto a Y2K si ormeggiano almeno altre 5 barche, sia a vela che a motore, meno male che anche oggi il mare è piatto e il vento non soffia, nessuna ancora "ara" in queste condizioni. Passiamo il pomeriggio a fare bagni, prendere il sole e a leggere, un "dolce far niente" del quale è difficile stancarsi. Verso il tardo pomeriggio Max fa un giro con il tender districandosi fra le barche ferme all'ancora: rientra in barca scuro in volto. Il nuovo fuoribordo, dopo aver tossicchiato, si è spento e ha faticato a ripartire, il Comandante è preoccupato. La teoria di Alessandra è, invece, ben precisa: è finita la benzina. "Ma va !", dice Max. "Ma sì, guarda !", ribadisce Alessandra. Il discorso viene accantonato fino a sera, quando viene a galla la verità... era finita la benzina... A Palinuro

Cena preparata da Max, limoncello in pozzetto e tutti a nanna. L'indomani mattina vogliamo svegliarci presto per goderci un pò la baia prima di issare l'ancora e partire alla volta di Vibo Valentia dove aspetteremo i nostri amici. Insieme a loro ci dirigeremo verso le Eolie, non vediamo l'ora.

Il 3 Agosto ci svegliamo di buon ora e iniziamo la giornata con bagno e ottima colazione in pozzetto. Alessandra fa un ultimo giro sul tender per salutare la baia.  Sul tender
Partiamo puntando su Marina di Camerota per fare il pieno di gasolio e raggiungiamo il porto verso le 15.00. Rifornimento effettuato per il "rotto della cuffia", infatti, non appena terminiamo e paghiamo, salta l'energia elettrica in tutta la zona e le pompe non possono più erogare carburanti. Noi non riusciamo solo a riempire la tanichetta per il fuoribordo, ma le imbarcazioni in attesa dopo di noi rimangono lì aspettando che torni l'elettricità. Lasciamo il pontile carburanti un pochino a disagio: ci guardano tutti, noi abbiamo la "pancia" piena, sicuramente tutti penseranno: "Che C.. quelli !!".

Appena fuori il porto ecco un NW 7kn, fuori il jennaker e speriamo che tenga.

Il Tattico "annusa" il vento.Sul tardo pomeriggio, il Tattico viene a trovarci per controllare che la rotta sia corretta: annusa il vento  e ci conferma che siamo su un "buono": attenzione a non perderlo, ci dice, e per assicurarsi che i suoi suggerimenti vengano seguiti dal resto dell'equipaggio, osserva e valuta ogni nostra mossa attentamente.

Navigazione notturna tranquilla, naturalmente a motore. Il vento è completamente calato, calma piatta.

 

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