29 Luglio 2001
Sveglia
alle 4, tutto è a posto. Un'ultima ricontrollatina alle attrezzature e si
parte: sono le 5 del mattino, puntiamo a 128°v non c'e' un alito di vento e
andiamo a motore a circa 7 nodi.
Verso le 7 del mattino dobbiamo calibrare il pilota automatico e predisponiamo per eseguire i passaggi per la calibrazione. Mentre eseguiamo le manovre, a velocità ridotta, ci accorgiamo che un numeroso branco di delfini (Video 900Kb) decide di lasciare perdere per qualche minuto le consuete attività del mattino per venirci a salutare e in pochi minuti siamo circondati dai nostri amici che ci accompagnano per una interminabile mezz'ora saltando a prua e giocando con noi. Ci guardano e ci scrutano quasi a volerci chiedere di rimanere con loro ancora e ancora a giocare insieme. Noi, come sempre in questi incontri, rimaniamo affascinati, i delfini sono animali intelligenti e ogni volta che li incontriamo cerchiamo di capirli di più. Perchè ci vengono incontro, perché ci guardano proprio negli occhi e, soprattutto, perché cercano gli umani...
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
L'incontro ci ha reso di buon umore, i delfini solitamente ci portano fortuna, e nonostante il vento non ci sia e siamo ancora a motore, finita la calibratura del pilota, ci godiamo una bella colazione.
Sono le 10:20 ed ecco una bava di vento: tiriamo su la randa, ma dura poco, dobbiamo tirarla giù praticamente dopo 20 minuti e procedere ancora a motore fino alle 18.00. Deviazione per Capo Corso, non c'e' vento, non è previsto ed allora ne approfittiamo per fermarci a fare gasolio. Rotta 132°v.
Giungiamo al porto di Macinaggio alle 19:30, giusto il tempo per imbarcare 55 litri di gasolio. Gentilissimi, gli addetti in banchina ci chiedono se vogliamo fermarci per la notte, ma noi vogliamo andare avanti, abbiamo tanta strada da fare... sarà la nostra prima navigazione notturna. Salutiamo e partiamo.
Dopo una mega pastasciutta
preparata da Max, e gustata al tramonto con al Corsica alle spalle si procede
verso l'Elba. E' uno spettacolo mozzafiato
Esce una brezza da NE 7/8 Kn, finalmente a vela.
Passiamo la notte a vela,
zizzagando tra l'arcipelago Toscano e le navi che passano per quella zona, sono
tantissime, ci alleniamo a riconoscere i fari dell'Elba e di Pianosa, è
difficile, molto difficile.
La notte è tranquilla, non freddissima, ma molto umida. Come prima esperienza
notturna direi che è positiva, dobbiamo affinare un pochino i turni, siamo
entrambi molto stanchi, per l'eccitazione non abbiamo quasi chiuso occhio.