16 Marzo 2006
veglia alle
8:30, la mattinata è bellissima: cielo azzurro e sereno, sole caldo e venticello
leggero.
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Facciamo colazione in pozzetto, siamo un pò tristi. Il giorno della nostra partenza verso l'Europa, dove la primavera non è ancora arrivata e pare non accenni minimamente ad arrivare, è ormai alle porte. Cerchiamo di non pensarci troppo, almeno per oggi accantoniamo l'idea in un remoto cantuccio della nostra mente e ci dedichiamo ad un'ulteriore esplorazione della baia.
Trascorriamo tutta la mattinata
in acqua, nuotando, tuffandoci ed ammirando ancora una volta la vita sottomarina
ed i numerosi abitanti che popolano questa bellissima cala. Le solite tartarughe
nuotano placide nei dintorni, facendo capolino
di
tanto in tanto per respirare e non prestando molta attenzione agli esseri bipedi
che si muovono intorno a loro.
Un bellissimo yacht a vela, un due alberi, fa il sui ingresso in Baie de Colombier e dà fondo a centro cala.
Poco prima di pranzo, saltiamo
a bordo del nostro tender per un ultimo giro lungo la spiaggia, poi, una volta
ritornati a bordo di Cent Lieues, ci prepariamo uno snack veloce e ci
apprestiamo a lasciare Baie de Colombier volgendo la prua verso Philipsburg.
Verso le 13 ci stacchiamo dal gavitello e ci allontaniamo lentamente da St. Barth. La giornata continua ad essere bellissima, ma con poco vento. Troviamo una brezza leggera che ci permette di spegnere il motore e di navigare al lasco con il solo ausilio del genoa. La navigazione procede pigramente ed in tutto relax: ne approfittiamo per pisolare, prendere il sole, leggere ed aggiornare il Diario di Bordo... e per una volta non ci ritroviamo a bolinare come pazzi o ad affrontare mare grosso con zero vento :-)
A poche miglia da St. Martin, il vento scompare totalmente. Riavvolgiamo il genoa ed accendiamo il motore. La navigazione procede senza alcun avvenimento di rilievo fino a Philipsburg Great Bay che raggiungiamo nel tardo pomeriggio. Diamo fondo davanti a Great Bay Beach, a centro baia, e subito ci tuffiamo in acqua per quello che rappresenta l'ultimo bagno di questa bella vacanza nelle acque caraibiche delle Antille.
Indugiamo in mare fino quasi al tramonto, poi ci facciamo una lunghissima doccia sulla plancetta di poppa e ci asciughiamo al tepore degli ultimi raggi del sole.
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Per cena ci prepariamo un buon piatto di pasta nostrana. Ce la gustiamo in pozzetto, ammirando l'esplosione di colori di un ultimo, strepitoso tramonto caraibico. Subito dopo, non appena fa buio, a nanna presto: l'indomani mattina vogliamo raggiungere Oyster Pond prima di pranzo.
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