Sveglia verso le 9:30.

Come previsto dai bollettini, la mattinata è davvero bruttina: vento forte, nuvolacce, freschino. E pensare che i tre giorni trascorsiAle si crogiola sulla spiaggia di Solenzara. nell'idilliaca pace della Cala del Pinarello ci avevano abituato proprio bene.

Come prima cosa, ci rechiamo al bar per farci una Petit dejeuner al completo con cafè au lait e croissant, poi ci spostiamo in paese per acquistare frutta, verdura, acqua, formaggi, prosciutti, latte e tutto quello che abbiamo elencato come completamento della nostra cambusa. Naturalmente non possono mancare all'appello due magnifiche baguette belle fresche, calde e profumate !

Torniamo a bordo che ormai è ora di pranzo. Sistemiamo la spesa e ci prepariamo un bel piatto a base di specialità corse acquistate al momento. Completiamo il pranzo spazzolando dal nostro frigo le ultimissime specialità sarde provenienti dalla Maddalena.

Nel primo pomeriggio il tempo volge al bello, il vento cede, le nuvolacce nere scompaiono e la giornata diventa splendida. L'aria si scalda subito e noi decidiamo di approfittarne per fare una scappata in spiaggia e farci un bel tuffo ristoratore. Solenzara ha una delle più belle Il nostro nuovo simpatico amico.spiagge della Corsica, lunghissima, con sabbia dorata e mare trasparente. Non appena troviamo un angoletto che ci piace particolarmente, abbandoniamo asciugamani e sandali e ci lanciamo velocemente in acqua. La temperatura del mare è davvero gradevole e noi ci concediamo un lunghissimo bagno corroborante.

Usciamo dall'acqua e ci asciughiamo stendendoci al sole caldo. Facciamo amicizia con un simpatico labrador color champagne che gironzola scodinzolando in cerca di coccole e carezze. Giochiamo con lui per un pò divertendoci insieme a immergere piedi e zampe in un corso di acqua dolce che si trova poco distante da noi e che riversa le sue acque tersissime in mare.

Sulla via del ritorno ci fermiamo presso la gelateria del Porto: qui ordiniamo una coppa di gelato al Marron Glacè con panna, marroni e gelato alla crema. Quello che ci portano ha del vergognoso, leAle gioca con il nostro nuovo amico. dimensioni di una coppa sono a dir poco incredibili, ma noi ce le spazzoliamo interamente e senza alcun rimorso.

Verso le 19:00 lasciamo il bar e torniamo a bordo di Y2K ben consci di saltare la cena...

Ascoltiamo gli ultimi aggiornamenti di Meteofrance, quindi telefoniamo ad Achille. Il tempo si è stabilizzato sui mari nord-occidentali, l'alta pressione è entrata ed è stabile e finalmente pare che il nostro vecchio amico anticiclone delle Azzorre abbia deciso di fare il suo lavoro. Alla luce di queste ultime informazioni, decidiamo di tracciare una rotta diretta verso la Costa Azzurra per guadagnare tempo e trascorrere l'ultima settimana di vacanza relativamente vicini al nostro porto... si sa mai... n'altra depressione...

Trascorriamo qualche minuto in pozzetto in compagnia del Tattico discutendo di depressioni atlantiche e regimi anticiclonici, poi filiamo tutti a nanna: domani si mollano gli ormeggi.

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