Crociera di
Capodanno
St. Lucia & Martinica
Equipaggio
![]() Alessandra – Tattico |
![]() Cate - Primo Evaporatore |
![]() Adry - Secondo Evaporatore |
![]() Max –Comandante/Skipper |
La Rotta
Tutto comincia una sera di Ottobre davanti ad una pizza con i nostri cari amici Adry e Cate e tutto comincia con una domanda esistenziale: "Ma un capodanno al caldo, su una barca, tutti insieme no ?". Questa innocua domandina scatena tutta una serie eventi, di pensamenti e di elucubrazioni che si trascinano per qualche settimana. Vari "ma veramente ??", "dove", "come", "quando", "ma se" si accavallano durante le giornate autunnali fino a quando questo calderone fumoso diventa un piano reale ed effettivo: si va ai Caraibi, insieme, a capodanno.
Presa la decisione, è tempo di fare i conti con il calendario. I mesi di Ottobre e Novembre non rappresentano certo quel "largo anticipo" necessario in casi come questi per iniziare solamente a pensare di prenotare una vacanza per la fine dell'anno. Ma noi siamo ostinati e cominciamo subito a contattare varie agenzie di viaggio per i voli e un paio di società di charter per la barca. Vagliamo tutte le destinazioni possibili, ma non possiamo certo fare gli schizzinosi né sulle date, né sulle località.
The Moorings ci risponde più o meno come Air France, una frase molto diplomatica che tradotta sarebbe: "AH ! AH ! AH !". Ci sentiamo quindi miracolati quando Kiriacoulis (http://www.kiriacoulis.com/) ci conferma la disponibilità di un 43 piedi per il periodo 28 Dicembre 2006 - 6 Gennaio 2007 presso il loro punto sull'isola di St. Lucia. L'itinerario proposto prevede il giro dell'isola, spostamento in Martinica e consegna della barca presso il marina di Le Marin in Martinica. Blocchiamo subito la barca.
Abbiamo la barca, ma non sappiamo ancora come arrivare ai Caraibi. Accantonata Air France, verifichiamo con Air Caraibes (http://www.aircaraibes.com/) da Parigi Orly su Fort-de-France Martinica: nisba, niet. Cominciamo ad avvertire il classico brividino di paura sulla schiena quando ci rendiamo conto che qualche posticino è disponibile solo su tratte tipo: Milano / Parigi / Miami / Porto Rico / St. Martin / Fort-de-France con 10 cambi, 5 velivoli (anche dotati di propulsione a pedali) e svariati fusi orari. Come dire, per andare a Parigi volo fino a Mosca, poi passo da Francoforte con puntatina a Roma.
Quando le nostre speranze cominciano a venire meno, avviene il secondo miracolo: ci sono 4 posti liberi sul volo diretto Parigi Orly / Fort-de-France con CorsAir (http://www.corsairfly.com/), compagnia low cost affiliata Air France. Non andiamo troppo per il sottile e, nonostante già ci vediamo "inscatolati" su un 747 allestito a massima capienza, blocchiamo tutto immediatamente e confermiamo i biglietti.
Risolto il problema "intercontinentale", dobbiamo disfare il nodo dei collegamenti "brevi" e locali. Troviamo posto - terzo miracolo - sui voli Meridiana per e da Parigi CDG e sul volo Air Caraibes da Fort-de-France a Castris, capitale di St. Lucia. Il nostro itinerario è quindi completo: partenza il 28 Dicembre sera da Milano-Linate ed arrivo a Parigi-CDG. Pernottamento a Parigi. 29 Dicembre, volo intercontinentale CorsAir Parigi Orly con arrivo a Fort-de-France lo stesso giorno nel primo pomeriggio. Infine, volo Air Caraibes che da Fort-de-France ci porta a Castris. Qui troveremo la nostra barca. Sarà una faticata, ma già ci vediamo in costume da bagno a festeggiare l'arrivo del 2007 e non ci pensiamo più di tanto.
Arriva Dicembre: riceviamo un inquietante messaggio da Kiriacoulis nel quale ci comunica che il nostro 43 piedi non è più disponibile a causa di un disguido... PANICO ! Adesso abbiamo i voli, ma non la barca. La crisi è presto risolta, Kiriacoulis non ci lascia a piedi - anche perchè l'errore è totalmente loro - e ci riserva un'altra barca: un 51 piedi allo stesso prezzo del 43... non male !
Ormai tutto è pronto. Noi ed i nostri amici trascorriamo i rimanenti giorni del mese proiettati verso palmizi e mari turchesi. Si parte, ha inizio la nostra avventura caraibica di fine anno.