1° Gran Premio del Mediterraneo 2006 - 10 Settembre
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Sottotitolo: seconda giornata di regata
Sottotitolo del sottotitolo: come ti urlo "acqua", ti anniento gli avversari e ti vinco una coppa

Questa volta ci svegliamo con un pò più di calma verso le 8:30 e ci prepariamo una buona colazione corroborante. Facciamo quindi un veloce salto a Santo Stefano per comprare razioni massicce di vari tipi di ottima focaccia ligure. Ale ha riacquistato quasi completamente l'uso delle sinapsi ed è ben contenta di rientrare nei ranghi e partecipare alla seconda giornata di regata.

Stefano, Alessandro e Michele arrivano a bordo verso le 10 e dopo un'ultima controllatina alla barca ed alle manovre, molliamo gli ormeggi e ci dirigiamo verso l'uscita del porto di Aregai.

La giornata è molto bella, tiepida, soleggiata e senza un alito di vento. Le previsioni meteo aggiornate parlano di una brezza sui 10-15 nodi prevista per la tarda mattinata, ma per il momento tutto tace. Prepariamo scotte e drizze mentre ci dirigiamo a motore verso Capo dell'Arma dove ci aspetta la barca Giuria. Durante l'avvicinamento al campo di regata, ripassiamo tutti insieme il percorso: partenza, disimpegno, boa di bolina, boa di poppa, quindi arrivo.

Regatiamo per portare Y2K sul podio, siamo agguerritissimi e pronti a tutto pur di raggiungere il nostro scopo, Alessandro, che ha parecchia esperienza in termini di regate, è il nostro tattico e stratega (non ce ne voglia il nostro Willy !), è gasatissimo e ci trasmette tutto il suo entusiasmo. Ci trasformiamo in un gruppo di iene. Raggiungiamo il campo di regata verso le 11:15, fa capolino un vento leggero, gironzoliamo ancora per una decina di minuti a motore, poi è il momento di issare la randa.

Non appena la barca giuria issa i segnali di prepartenza per la classe regata, svolgiamo anche il genoa, spegniamo il motore e rimaniamo in attesa effettuando virate e bordi per mantenerci in zona. La brezza rimane leggera e costante.


Max (al timone) e Stefano (a sinistra). Da notare il tendi-paterazzo.


Max si concentra sulle fasi di prepartenza. Altro primo piano del tendi-paterazzo.


Stefano concentratissimo in fase di prepartenza. Si discute la strategia.


Un concentratissimo Alessandro


Un agguerrito Michele: "li facciamo neri !"


Michele alle drizze.


Stefano e Max, occhi puntati sulla Giuria e sul log.


La barca Giuria e Comitato di regata


Un rivale, ma Y2K è sottovento e ha precedenza.

A 5 minuti dalla partenza della classe regata, ci avviciniamo alla barca Giuria e cominciamo a discutere con Alessandro la strategia di attacco. Il Comitato suona la sirena, la classe regata parte, mancano 5 minuti alla partenza della classe crociera. Grazie ai suggerimenti del nostro stratega, guadagniamo un'ottima posizione rispetto alla linea di partenza, dobbiamo essere fra i primi a tagliarla. Iniziamo una serie di manovre di "circling" (per i non addetti ai lavori: continue virate e strambate, insomma, gironzolamenti vari) per mantenere la posizione e tenere sotto controllo gli avversari mentre il Comitato dà il segnale sonoro dei 2 minuti. Negli attimi finali prima dello start, riusciamo a tenere la posizione e a difenderla: un paio di "urlatine" da parte di Alessandro mettono subito in chiaro come stanno le cose :-)

Finalmente il Comitato suona la nostra partenza, cazziamo a ferro le vele e lanciamo Y2K sulla linea di partenza per acquistare velocità. Lasciamo la barca giuria a dritta, e seguiamo inizialmente un percorso verso il largo. La partenza di Y2K è ottima, siamo soddisfatti. Il vento è molto leggero, adesso arriva il vero e proprio terno al lotto: beccare tutti refoli possibili evitando eventuali "calme equatoriali", nello stesso tempo puntare gli occhi addosso a tutti gli avversari per capire la loro situazione. "Diesis", un Oceanis 361, si sta dirigendo verso la costa e sembra che se ne vada via molto bene. Viriamo e ci portiamo mura a sinistra per portare Y2K verso terra. Nel frattempo controlliamo gli altri "avversari" più vicini: "Stella di Mare", un Oceanis 423 Performance, e "Kikaki" un altro Oceanis 411.

Y2K recupera benissimo su "Diesis", ma avvicinandoci alla boa di bolina ci rendiamo conto di non essere in buona posizione, il 361 ci avrebbe coperto in boa con diritto di rotta. Aspettiamo a virare, "Diesis" incrocia davanti a noi, quindi viriamo e ci lanciamo in boa. Ricompare dal nulla "Stella di Mare", l'Oceanis 423 ha fatto un bel lato al largo e si ritrova primo ed in perfetta lay line (per i non addetti ai lavori: giusta rotta per l'arrivo in boa). Il passaggio della boa di bolina vede: "Stella di Mare", "Diesis" e Y2K praticamente appiccicata al 361.


Y2K di bolina


Lanciati di bolina


Nell'ordine: Michele, Alessandro, Max e Stefano


Y2K di bolina


Ancora una splendida immagine di Y2K


Y2K di bolina, a sinistra "Diesis"

Appena lasciata la boa, poggiamo leggermente per puntare sul disimpegno posizionato a circa 50 metri di distanza. In un attimo di relativa tranquillità, facciamo un briefing: date le condizioni del vento (dei 15 nodi previsti neanche l'ombra), che direzione prendere dopo la boa di disimpegno ? Dirigiamo al largo o strambiamo per rimanere sottocosta ? E' vero che tutti noi abbiamo le nostre barche ad Aregai, ma non siamo del luogo per cui non siamo del tutto a conoscenza della evoluzione delle termiche della zona. Con un occhio sparato sugli avversari optiamo per una rotta verso il largo.

Raggiungiamo la boa di disimpegno, le posizioni non cambiano: "Stella di Mare", "Diesis" e Y2K. Poggiamo ancora, laschiamo le vele e manteniamo un'andatura al lasco. "Diesis" stramba e si dirige verso la costa, "Stella di Mare" si lancia al traverso e si dirige molto al largo. Fa la sua comparsa "Kikaki" che decide di starci appiccicata e di seguirci.

Scrutiamo "Diesis", ci rendiamo conto che si sta praticamente avvicinando alla spiaggia e abbiamo la strana sensazione che da quelle parti soffi pure una bella termica... Non ci perdiamo d'animo e lottiamo come pazzi per tenere a bada "Kikaki", sempre dietro di noi. Cominciamo a discutere se utilizzare il Gennaker - e rischiare una penalizzazione del 5% sul tempo di regata rispetto a chi sceglie le sole vele bianche - per sfruttare meglio questo vento leggero o meno. Per qualche minuto Max, che ha ceduto il timone ad Alessandro, insieme a Stefano prepara le manovre per issare la grande vela, poi, però, vediamo che nessuno dei nostri avversari dà segno a sua volta di voler usare il Gennaker. Inoltre Y2K sta guadagnando lunghezze, la rotta pare molto buona e la nostra posizione rispetto alla boa di poppa è ottimale. Niente Gennaker, si prosegue con le vele bianche, mantenendo angolo e direzione. "Stella di Mare" è ormai dietro.


Attività frenetiche a bordo !


I prodi in manovra. Da notare la testa di Ale :-)


Max al timone, Alessandro e Michele alle scotte


Primo incrocio con "Diesis"


Si controlla la posizione


Dopo la virata.


Duello con "Stella di Mare", Alessandro al timone.


Gennaker o non Gennaker ?


Ancora duello con "Stella di Mare", Gennaker ?

Alessandro al timone fa miracoli e riesce a far camminare Y2K alla grande. Ad un miglio dalla boa strambiamo per portarci mura a sinistra, siamo ben messi per affrontare la boa di poppa. "Diesis", che se ne è decisamente andata via sfruttando una bella termica, stramba praticamente in spiaggia e passa al comando. "Stella di Mare" non si vede più...

L'arrivo in boa è al cardiopalma: "Kikaki", il 411 che ci ha inseguito e che abbiamo controllato per tutto il tratto di poppa, è molto vicino, tenta il tutto e per tutto e ci attacca da sopravento. Qualcuno ci chiede "acqua"... basta questa semplice parola per scatenare la furia a bordo di Y2K. Fulminiamo i nostri avversari con gli occhi, lo spirito competitivo si impossessa di noi e cominciamo a gridare come pazzi furiosi. Alessandro cede il timone a Max e rivolgendosi all'equipaggio di "Kikaki" urla come un forsennato, ribadendo le regole di ingaggio e le precedenze: siamo in boa, stesse mura, ma Y2K è sottovento...  non c'è storia, devono darci acqua. Con un'abile manovra stringiamo l'avversario che si vede costretto a cedere. Gongoliamo soddisfatti, passiamo la boa e subito manovriamo per lanciare Y2K di bolina ed acquistare velocità. Alla boa di poppa le prime posizioni sono dunque: "Diesis", Y2K, "Kikaki".


Lotta con "Stella di Mare", si ripone il Gennaker


Duello con "Stella di Mare", via Gennaker e scotte.


Y2K è davanti !


Stefano e Max controllano la boa


Arrivo in boa, "Diesis" è davanti.


Arrivo in boa di Y2K

Sottocosta la termica ci premia, cazziamo le vele a ferro e Y2K zompa in avanti lasciando al palo tutti i suoi inseguitori. Puntiamo dritti su "Diesis", non speriamo di raggiungerla, è troppo lontana, ma sicuramente di guadagnare lunghezze su lunghezze prima dell'arrivo. Y2K corre, recupera e si avvicina, proviamo un brivido di goduria maligna notando come a bordo di "Diesis" continuino freneticamente a girarsi indietro per controllare la nostra posizione.

E finalmente tagliamo il traguardo, secondi. Al suono della sirena della barca Giuria tutto l'equipaggio esulta, ci abbracciamo e ci congratuliamo, siamo felicissimi. Onore a "Diesis", al suo skipper ed al resto dell'equipaggio per la splendida regata, assolutamente indovinata - anche se a guardarlo bene, questo 361 praticamente naviga a mezz'aria da quanto è stato alleggerito... ok è una scusa, sono stati bravi :-) - ci siamo divertiti un mondo e ci siamo piazzati fra i primi tre. Peccato per la prima regata annullata.


Bellissima immagine di "Diesis" e di Y2K


Nell'ordine: "Diesis",Y2K, "Stella di Mare"


I prodi di Y2K, la focaccia e il Prosecco.
Da sinistra: Alessandro, Stefano, Michele, Ale, Max


I maschietti fra un pezzo di focaccia e un'evaporazione: Alessandro, Stefano, Max, Michele

Tiriamo giù le vele, accendiamo il motore e facciamo rotta su Aregai. Durante la navigazione possiamo finalmente rilassarci e lasciare che la tensione scorra via. Ci rendiamo conto di essere affamati come lupi e dopo una rapida incursione sotto coperta, diamo vergognosamente fondo ai vari chili di focaccia ligure acquistati in mattinata ed annaffiamo il tutto con il solito prosecchino fresco. E' inutile sottolineare come della focaccia non ne rimanga neppure una briciola e del Prosecco non ne rimanga neppure la bottiglia... Chiacchieriamo, scherziamo, riviviamo insieme i momenti topici della veleggiata e già ci vediamo proiettati verso la prossima regata.

Facciamo il nostro ingresso ad Aregai verso le 15:30, una volta ormeggiata Y2K, abbiamo pochi minuti per sistemarci alla meno peggio prima di saltare in macchina e correre a Sanremo, presso lo Yacht Club, per la premiazione: un orgogliosissimo Max riceve il premio per il secondo posto fra gli applausi di tutti noi.

Complimenti a tutti i Prodi di Y2K e grazie cari Stefano, Michele ed Alessandro per aver condiviso con noi questa simpatica avventura. Congratulazioni a "Diesis".

Arrivederci all'anno prossimo !

Il mitico trofeo !

La classifica finale è la seguente (fonte: http://www.yachtclubsanremo.it/:)
 

GRAND PRIX DEL MEDITERRANEO
Generale Provvisoria
Classi : 0 - 5
VELEGGIATA

 

Data : 10/09/06 Distanza : 6.6 Coefficiente : 1.00 Sistema di Calcolo Offshore OSN (GPH)

 
Pos N.Velico Yacht Armatore Cl. Ora Arrivo Tempo Reale Tempo C. Oss Punti
1 ITA12 DIESIS MASSIMINO GIUSEPPE 0 13:51:28 01:41:28 01:38:19    1.00
2 ITA8 Y2K TERRAGNI MASSIMILIANO 0 13:54:14 01:44:14 01:43:24    2.00
3 ITA14253 KIKAKI RIGAMONTI MARCO 0 13:57:40 01:47:40 01:46:50    3.00
4 ITA10 DICIANNOVEZEROQUATTRO D'ERI GIUSEPPE 0 14:02:43 01:52:43 01:52:43    4.00
5 ITA4 STELLA DI MARE BABANDO PIERMARCO 0 14:37:23 02:27:23 02:24:14    5.00
6 ITA5 PUPI SCANNAVINO MARCO 0 14:56:24 02:46:24 02:45:53    6.00
7 ITA1 BADIDIPA SURIANO DAVIDE 0 15:08:03 02:58:03 02:56:26    7.00
8 ITA9 VENTI SETTEMBRE ROVATTI MAURIZIO 0          DNC 11.00
9 ITA6 MASTALLI MASTALLI SEVERO 0          DNC 11.00
10 ITA3 MAFI GIOBEC II RITTATORE MASSIMO 0          DNC 11.00
(c) Copyright - CyAltura -  6.02 Data 10-09-06         Ora 15:30:46

G.P. del Mediterraneo - Sommario

G.P. del Mediterraneo - 9 Settembre 2006, prima giornata


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