Manutenzione 2005 - Il Radar

Il parto è stato molto lungo. Dalla decisione di acquistare un radar all'installazione vera e propria dell'apparecchio è passato praticamente un anno intero. Dopo lunghe ed estenuanti elucubrazioni, decidiamo che il radar "ci vuole per stare più tranquilli", dato che noi navighiamo parecchio durante la notte. Naturalmente l'avere lo strumento a bordo non significa assolutamente fare sogni beati e lunghe ronfate al chiaro di luna, ma offre quella sicurezza in più durante le guardie al timone.

Non più nevrosi da lumicino all'orizzonte - "cos'è ? E' rosso ? E' verde ?" - ma la possibilità di schiacciare dei pisolini, certi di disporre di un paio di "occhi" in più, sicuramente più sofisticati dei nostri per distinguere potenziali bersagli durante la notte.

Ci armiamo di santa pazienza e consultiamo i cataloghi dei principali produttori, poi, ad Ottobre, approfittiamo della fiera di Genova per visitare di persona gli stand, vedere i prodotti e chiedere l'impossibile. E galeotta fu Genova: qui, infatti, decidiamo finalmente quale sarà il nostro radar. La nostra scelta cade su una delle nuovissime produzioni della Raymarine.

Y2K sarà dotata di un Raymarine C120 con antenna Radome 18'', 24 miglia e antenna GPS Raystar 120 differenziale.

Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, per cui dalla scelta del modello, all'acquisto passano 3 mesi. Adesso l'argomento delle nostre elucubrazioni serali è dove acquistare tutti i pezzi e da chi farli installare. Siamo indecisi: acquistiamo ed installiamo noi, oppure acquistiamo e ci rivolgiamo ad un installatore. Alla fine siamo propensi a scegliere l'ultima opzione perchè non siamo sicuri delle nostre capacità.

A Dicembre 2004, proprio pochi giorni prima di ordinare l'apparecchio, Babbo Natale ci porta una splendida sorpresa: il radar ci verrà regalato dal papà di Ale !

Finalmente, a Gennaio del 2005, ordiniamo il tutto grazie ai mitici di BlueFreedom. L'arrivo del materiale è previsto per la fine del mese. Rimaniamo di trepida attesa della telefonata che arriva puntualissima. Recuperiamo il radar da BlueFreedom e - fra una tormenta di neve e l'altra - approfittiamo di un fine settimana di Febbraio il cui il tempo pare meno siberiano del solito per recarci a Marina degli Aregai ed affidare il nostro prezioso pacco ai mitici di Buenaonda che si preoccuperanno dell'installazione.

Torniamo a Marina degli Aregai l'ultimo fine settimana di Febbraio, in una giornata bella ma gelida. L'albero di Y2K mostra orgoglioso la nuova antenna Radome e noi non vediamo l'ora di saltare a bordo per provare il tutto !

Il Comandante è esaltato dal look del plotter Raymarine sul tavolo da carteggio, schermo ultrapiatto, minimo ingombro. Accendiamo lo strumento e cominciamo a studiare i vari manuali di istruzione in dotazione. La funzione che più ci piace è quella in cui la carta GPS e lo schermo del radar possono essere sovrapposti per una visione di insieme: posizione e rilevazione bersagli in una unica videata. Utilissimo.

Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici: l'antenna GPS è collegata allo strumento in SeaTalk. Lo strumento del vento, il log, l'ecoscandaglio e la bussola elettronica sono collegati in NMEA 0183. L'antenna radar ha naturalmente un suo collegamento diretto con un cavo ENORME.

Dobbiamo purtroppo rimandare la prova in mare per le cattive condizione meteorologiche. Un doveroso grazie a BlueFreedom per la puntualità e a Buenaonda per l'ottimo lavoro di installazione.

Manutenzione 2005    Home Page