31 Luglio 2000
Partiamo da Milano euforici, ma nello stesso tempo, timorosi. Stiamo per intraprendere la nostra prima vera vacanza in barca a vela, sulla nostra barca a vela... un sogno che seguivamo ormai da qualche anno e che per un caso fortuito si č avverato nell'inverno a cavallo fra il 1999 e il 2000.
Abbiamo poca esperienza e dobbiamo prendere confidenza con Y2K
Giungiamo a Marina degli Aregai nel pomeriggio e cominciamo subito a stilare l'elenco di tutte quelle cose che ci occorre acquistare. Facciamo cambusa, stipiamo la barca e riempiamo il serbatoio di carburante. Il bollettino meteo della sera ci dice che l'anticiclone č ben posizionato sul mediterraneo e che il tempo si manterrā buono e stabile per i prossimi giorni.
Carichiamo il tender, opportunamente sgonfio, e lo fissiamo bene a prua. Ha subito una revisione completa, non č un battellino nuovo, prima di Y2K, ha seguito le vicende di una bella barca a motore di nome Sveg. Montiamo il piccolo fuoribordo Honda sul supporto e... siamo praticamente pronti a salpare. Decidiamo di mollare gli ormeggi la mattina successiva prestissimo. Non siamo ancora pronti ad affrontare una navigazione notturna.
Il Tattico prende possesso della barca e dispone subito un'analisi approfondita del regime dei venti in cuccetta, Ale e Max preferiscono una buona spaghettata al ristorante del porto Acquamarina.
Appena tornati in barca, tutti
a letto presto, domani č il grande giorno. Y2K č pronta per il suo battesimo, la
sua prima navigazione nel Mar Mediterraneo, noi anche.